Veni Basket – P.G.S. Welcome Basket – 65 – 57

Pubblicato: novembre 14, 2011 in Senza categoria

Veni Basket  – P.G.S. Welcome Basket  –  65 – 57 (14-13; 35-33; 53-49)

Veni Basket : Niola 0, Sgarzi 2, Maini 6, Vinci 11, Minozzi 23, Bellodi 8, Angelini 7, Bartolozzi 7, Gnan 0, Brochetto9. All.: Minozzi M..

P.G.S. Welcome Basket  : Lamborghini L. 11, Palmieri  M. 4, Nobis G. 2, Somma D. ne, Volta E. 0, Mannini J. 3, Ferraro R. 11, Orlandini A. 5, Cinti F. 8,  Ferrari A. 13. All.:  Righetti A.

Arbitri : Alberghini T. (di Zola P.) e Caravita G. (di Ferrara)

Anche se siamo solamente alla settima d’andata, l’incontro svoltosi a San Pietro in Casale era già importante ai fini della salvezza. La vittoria ha premiato il Veni, grazie soprattutto alla sua maggior pericolosità offensiva dall’arco dei 6,75 (10 le bombe messe a segno), ed ha messo in evidenza – come se ce ne fosse bisogno – il  problema principale della PGS:  l’attacco, paurosamente asfittico ed a volte privo di soluzioni offensive. L’inizio arride alla formazione di casa che con due bombe consecutive di Minozzi e Brochetto si porta sul 12 a 7, ma Righetti – oggi in panchina a sostituire Lamborghini – chiama tempestivamente time-out ed al rientro in campo con una difesa più attenta, la Welcome recupera e supera gli avversari portandosi sul 13 a 12 (con 6 liberi sbagliati) e beneficiando di un super Ferrari a fare da trascinatore. Il secondo periodo è equilibratissimo, Minozzi e Bellodi “martellano” dalla distanza il canestro bolognese, ma Righetti, cambiando spesso le difese riesce a non fa decollare la squadra avversaria, trovando buone giocate e rimbalzi da Orlandini e Mannini. Dopo il riposo c’è un’accelerazione del Veni (44 a 36),  Bartolozzi e Minozzi sugli scarichi non perdonano, ma sono ancora Ferrari e Ferraro a riportare la PGS in scia degli avversari. Nell’ultimo quarto non ci sono sorprese, le squadre – tranne un breve periodo degli esterni di casa – smarriscono la via del canestro, così come gli arbitri che non sono immuni da disattenzioni, contribuendo ad accendere gli animi. Ora la Welcome deve guardasi dentro per migliorare  un approccio mentale che spesso nella prima parte della gara è svagato per poi entrare in affanno nella seconda. Semplificando, oggi per vincere sarebbe bastato non sbagliare tutti quei liberi. Per la Veni era importante vincere e lo ha fatto.

commenti
  1. Anonimo ha detto:

    ookjk85h74

Lascia un commento