P.G.S. Welcome Basket – Rolling Pigs 89 – 73

P.G.S. Welcome Basket – Rolling Pigs  89 – 73  (17-17; 37-47; 58-59)

P.G.S. Welcome Basket: Lamborghini L. 15, Nobis G. 7, Bignami F. 2, Volta E. 0, Mannini J. 10, Ferraro R. 21, Orlandini A. 0,  Riccioni A. 6,  Cinti F. 18, Ferrari A. 10. All.: Lamborghini R.

Rolling Pigs: Monari 0, Parisi 5, Buonfiglioli 2, Sarcinella 5, Fiordalisi 2, Terenzi 17, Fierro 16, Ghelli 4, Zocca 10, Torreggiani 12. All.: Tattini A.

Arbitri : Rizzi G. e Rossi M.

La partenza fulminea e la facilità con cui ha trovato i primi canestri della gara hanno tratto in inganno la Welcome che, perdendo concentrazione, deve sudare le proverbiali 7 camice per aver ragione dei Rolling Pigs, arrivati al PalaComini con l’intento di non farsi “asfaltare”. La partenza dei padroni di casa è fulminea e Cinti e Ferraro sono i principali artefici di questo avvio che porta i bolognesi sull’11 a 0 dopo solo 4’. Tattini lestamente chiama un time-out, poi correggendo il quintetto iniziale rimanda in campo una formazione meno timida e più motivata. I risultati non tardano a venire, Zocca e Fierro sono i più solleciti ad entrare in partita recuperando parte dello svantaggio ed innestando pure  le prime incertezze nella testa degli avversari. Il secondo quarto riparte dalla parità, ma se da parte ozzanese il gioco cresce in maniera corale, con Terenzi terminale offensivo di diversi contropiedi, la squadra di casa è in affanno e si innervosisce,  perdendo totalmente il filo del gioco e lasciando nelle mani (e nei rimbalzi) di Mannini e Ferraro il compito di arginare lo svantaggio che scivola fino a -15 (30 a 45). Dopo il riposo la reazione della Welcome non si fa attendere ed il carattere guerriero di Ferrari è quello giusto, quello che da la carica ed a lui  si accodano Mannini e Ferraro, così che a poco più di metà del quarto un solo punto separa le squadre.  L’ultima frazione è ancora apertissima e, se da una parte è il solo Torregiani ad incutere timore con le sue conclusioni dalla distanza, in casa Welcome ora tutta la squadra si ritrova e l’inerzia è in netta ascesa. Lamborghini tiene bene nella gestione del gioco ed un buon aiuto gli viene pure da Nobis, ma determinante per la chiusura del match è Cinti che, oltre a 5 rimbalzi nel finale di gara, ritrova finalmente il tiro dalla distanza che oggi gli era mancato. Peccato che un bella ed emozionante partita, negli ultimi minuti per una fischiata dubbia – ma che difficilmente avrebbe influito nel risultato -, sia stato sanzionato un tecnico, ed alcune contestazioni hanno fatto si che il match si sia incattivito con falli al limite del lecito.