G2 – PgsWelcome – Gallo

PGS WELCOME – GALLO 84–62 (21-11; 43-27; 69-42)

Pgs Welcome: Lamborghini L. 10, Ferraretti 2, Venturoli 2, Ferraro 27, Brunelli 5, Mannini 2, Rampulla 3, Aldrovandi, Cinti 25, Ferrari 8. All. Lamborghini R.

Gallo: Bianchi S., Bianchi N. 6, Sita 2, Bertazza 5, Lodi 8, Josifi 2, De Ponti 2, Merlo 6, Gardenale 22, Barillari 9. All. De Simone.

Un pezzo di storia è stato scritto. La PGS Welcome accede alla finale per la promozione diretta in serie D dominando dall’inizio alla fine gara 2 contro Gallo, squadra che (ad eccezione di Gardenale che ha lottato da solo contro tutti per tutti gli 80 minuti della serie, ed è stato giustamente applaudito dal pubblico bolognese alla sua uscita dal campo quando ormai i giochi erano fatti) è stata schiacciata su tutti i fronti dalla compagine di Lamborghini.

La Welcom è partita fortissimo (9–2) con il duo Ferraro-Cinti sugli scudi (52 punti in due alla fine), e un clamoroso errore di Josifi (completamente fuori dalla serie, probabilmente ha peccato d’inesperienza ma il talento c’è e siamo sicuri che ne sentiremo ancora parlare) che si è stampato contro il ferro tentando di schiacciare da solo in contropiede ha fatto intendere che per Gallo avrebbe potuto essere un’altra serata da dimenticare. I bolognesi si sono dimostrati più freschi e tonici già dalla palla a due, e Lamborghini ha ruotato in fretta tutti e dieci i giocatori per tenere alta l’intensità, arrivando a fine primo quarto con un primo gap importante (21-11). Nel secondo quarto, Ferraro ha continuato a martellare il canestro avversario, e Gallo, con Gardenale a fare pentole e coperchi, ha avuto veramente poco da opporre, aggiungendo anche una scarsa percentuale al tiro dalla lunga distanza. Verso il termine della frazione, in un contrasto a rimbalzo, c’è da registrare un infortunio occorso a Cinti, che in un primo momento ha fatto temere il peggio. Ma la tenacia e l’attaccamento del giocatore a questi colori hanno fatto si che, rientrato nel terzo quarto, una serie di tre sue triple quasi in fila (come se l’episodio precedente non si fosse neppure verificato) abbiano portato la Welcome al massimo vantaggio di  +27 (69–42). L’ultimo quarto è stato accademia, con tutti i giocatori Welcome scesi in campo che hanno potuto prendersi l’applauso del proprio pubblico per la meritatissima finale guadagnata.

Ci siamo, il duro lavoro di un anno è stato gratificato da un ottimo risultato, il migliore che ci si potesse aspettare da una gruppo forte ma pur sempre esordiente in una fase finale. La Welcome ha giocato questa serie di semifinale con cinismo ed intensità, pronta a punire ogni errore degli avversari come si addice ad una grande squadra. Il fatto che la musica sia cambiata rispetto alle scorse stagioni si può vedere dalla partita di Ferraro, che oltre al suo score ha aggiunto altri valori positivi a voci statistiche, specialmente in fase difensiva, dimostrandosi giocatore sempre più completo e maturo. Ora la Welcome non dovrà dimostrarsi sazia, perché tra lei e la serie D ci sarà un ostacolo durissimo, chiunque sarà l’avversaria che uscirà dall’altra semifinale tra Calderara e Mirandola. Gli appassionati del gioco e gli addetti ai lavori auspicano una finale tutta bolognese con Calderara, soprattutto per capire definitivamente chi tra le due squadre sia veramente la più forte, ma occhio anche alla squadra modenese che ha dimostrato in gara 1 di non mollare mai e di avere caratteristiche simili al gruppo di Lamborghini. Intanto la Welcome ci sarà, e per ora sta alla finestra, poi che sia Calderara o Mirandola, siamo sicuri che verrà data vita ad una grande sfida sportiva, come una finale degna di questo nome deve essere.

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