Angolo di carlone puntata 5: the night after

Pubblicato: novembre 21, 2011 in Senza categoria

Partiamo dall’ultima azione. Palla ospite, 25 secondi -forse meno- al 40′, schema per fare uscire dai blocchi Vale Ballestri, ad occhio e croce non una brutta idea. Vale la prende in punta, non succede una fava, mi arriva dopo un paio di palleggi con tanto di tunnel sotto le gambe. La prendo e guardo il cronometro… non ci penso minimamente a buttarla dentro, mi basta far finire la partita quando sarà in aria. Aspetto qualche secondo, sparo un gancio d’antan dalla lunetta, sarebbe un tiro osceno se non fosse che ho gli occhiali di Kareem, ed è il mio. Lungo, fuori, finita. 70 Pari.

 

Il mio compito, in teoria, finisce qui. Anche perchè mi sono già fatto odiare abbastanza durante tutta la partita, secondo gli standard Welcome. Difesa diligente su 2 esterni con 4 falli, un paio di blocchi, qualche rimbalzo toccato e l’assist al Marchese che la chiude. Se c’eran dei dubbi, non avrei mai potuto chiuderla io.

 

In settimana c’era stata un po’ di tensione, come si può evincere dalla mia bacheca di Facebook… vi giuro, non sapevo che cazzo dirvi. Sia perchè ero sicuro di prenderle, non so se vi siete resi conto di avere davanti dei liceali. Sia perchè, purtroppo, con tanti di questi non ci si riesce più a vedere, se non alle partite. 3 allenamenti rincorrendo gente in mezzo alla nebbia devono avere un loro fine, è tutto tempo che mi tolgo e che mi sono tolto per non stare dentro un pub. Sto dimagrendo, non esco, passo il mio tempo a montare/smontare reti da volley, non ho soldi, dormo 6 ore a notte e scrivo stronzate. Ne perdiamo 6 in fila, ci sblocchiamo, la gente qua sabato c’ha il compito su Verga o sulle derivate e la sera veniamo da voi che avete i nostri punti. Colpa mia?

 

Sabato notte, impacco di ghiaccio, stanchezza, niente Kinder.

Penso che mi mancano Toro e Jimmy, che Ivan è peggio di un tifoso dei Tar Heels quando tiro, che Andreone quando mi vede in strada si tocca, che il Galeon fa delle pizze allucinanti, che domani ci sono gli zingari allo stadio, che Poli è come Marlon Brando perchè è sempre lui, che la GS poteva venire, che il Tatto per poter venire a ogni partita è una specie di entità mistica, che Gianfry è il solito Signore di sempre.

 

E la conferma, per l’ennesima volta.

Se le conosci bene, nulla è come le Minors.

 

Un sincero In bocca al lupo.

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